Vaschetta di immersione strumenti
Grazie a specifici disinfettanti contro virus, batteri e funghi l'immersione degli strumenti dopo il loro utilizzo garantisce una profonda disinfezione.
Pulizia Strumenti Tramite Raggi UV
A completare la disinfezione degli strumenti che non possono essere immersi in studio si utilizzano i raggi UV per inattivare i virus e distruggere le pareti batteriche.
Vasca Ultrasuoni
Grazie a vibrazioni ad alta frequenza questo completa la rimozione di aggregati e detriti che non rimossi durante lo spazzolamento ed il lavaggio manuale.
Autoclave Tecnogaz Europa B EVO
L'autoclave grazie a numerosi cicli di alta pressione e temperatura serve per completare la sterilizzazione degli strumenti.
Per garantire la massima sicurezza e igiene di tutti gli strumenti utilizzati in studio viene seguito uno scrupoloso ed attento processo di disinfezione e sterilizzazione dell'attrezzatura e dello strumentario, suddiviso in diverse fasi. Dopo l'utilizzo, i materiali non monouso sono trasferiti prima all'area dove sarà effettuata la prima fase, ossia la decontaminazione. La decontaminazione è un processo mirato a ridurre la presenza di microrganismi su un oggetto contaminato. Dopo il loro utilizzo infatti gli strumenti vengono immersi in un liquido disinfettante ad alto livello, come glutaraldeide o acido peracetico, contenuto in un recipiente apposito oppure decontaminati tramite strumenti battericidi a raggi UV. Questa fase della pulizia è volta a diminuire la quantità di materiale organico e di eventuali microrganismi presenti sui dispositivi medici dopo il loro utilizzo, preparandoli così per la successiva fase.
In seguito, lo strumentario dopo aver ridotto la sua carica infettiva, viene risciacquato e trasferito nell'area dedicata alla detersione e decontaminazione. In studio lo strumentario non monouso segue un preciso percorso per garantire una completa sterilizzazione.
La detersione consiste nella rimozione dei contaminanti e del materiale organico mediante un'azione meccanica utilizzando acqua e detergenti appositi anche grazie a spazzole speciali. Questa fase mira ad eliminare le tracce di materiale organico e il possibile carico microbico rimasti dalle fasi precedenti, dalle superfici dei dispositivi medici. In studio ci avvaliamo anche di speciali vasche ad ultrasuoni per la corretta e completa rimozione di residui organici. Successivamente, gli strumenti vengono nuovamente risciacquati per eliminare gli ultimi residui. Dopo l'ultimo risciacquo, segue l'asciugatura e l'imbustatura degli strumenti.
La disinfezione/ sterilizzazione implica la distruzione, l'inattivazione o la rimozione dei microrganismi patogeni da un ambiente o dalle superfici. Efficace contro tutti i microrganismi: batteri, funghi, micobatteri, virus e spore. Dopo l'ultimo risciacquo, segue l'asciugatura e l'imbustatura degli strumenti.
Queste vengono poi inserite in autoclave, la quale procederà ad effettuare il ciclo di sterilizzazione a 134° per 20 min e così eliminando ogni patogeno residuo.
Le buste contenenti gli strumenti possono essere indirizzate alla zona di deposito o alle cassettiere, pronte per un nuovo utilizzo. Le buste, vengono poi stoccate al riparo dalla dalla luce solare, dall'umidità, dalle fonti di calore e da agenti contaminanti come la polvere in modo da garantire una massima sterilità dello strumento al momento dell'utilizzo.
La sterilizzazione in studio segue completamente quelle che sono le linee guida e le norme di legge in materia di igiene-prevenzione e sanità.
D. Lgs 81/2008 ; UNI EN 556-1:2002 ; normativa UNI EN 285, UNI EN 17665 – 1 e 2