Il diabete mellito è una malattia cronica sempre più diffusa a livello globale, coinvolgendo circa 180-200 milioni di individui nel mondo e causando oltre un milione di vittime ogni anno. Questa condizione si caratterizza per un'elevata concentrazione di glucosio nel sangue, dovuta a un difetto di produzione o di sensibilità all'insulina, l'ormone chiave per il metabolismo degli zuccheri. Il diabete può essere classificato in diabete di tipo 1 quando il pancreas non produce abbastanza insulina o di tipo 2 quando le cellule del corpo non rispondono adeguatamente a tale ormone. In entrambi i casi aumentano i livelli di glucosio nel sangue (iperglicemia).
La glicemia, cioè la concentrazione di glucosio nel sangue, viene misurata per valutare la presenza di iperglicemia. Nei soggetti sani, i livelli di glicemia variano tipicamente tra 60 e 130 mg/dl durante il giorno e, a digiuno, si mantengono tra 70 e 110 mg/dl. Valori superiori a 126 mg/dl a digiuno possono indicare probabili sintomi di diabete, mentre valori compresi tra 140 e 200 mg/dl dopo un carico di glucosio definiscono una ridotta tolleranza al glucosio (IGT). L'IGT e l'alterata glicemia a digiuno possono evolvere nel tempo verso il diabete conclamato.
Il diabete mellito di tipo 1, che si verifica prevalentemente in età giovanile e si caratterizza per la mancanza di produzione di insulina, oppure di tipo 2, la forma più diffusa, che solitamente si sviluppa in età adulta ed è caratterizzata dalla resistenza all'azione dell'insulina. Entrambe le forme di diabete possono portare a gravi complicanze, comprese malattie cardiovascolari, renali e oculari.
Esiste una stretta correlazione tra il diabete mellito e la salute delle gengive.
Quando il parodonto, ovvero l’insieme dei tessuti che supportano i denti, si infiamma a causa della malattia parodontale, il processo infiammatorio già presente nel diabete si intensifica. Questo avviene perché vengono rilasciati nella circolazione sistemica un maggior numero di mediatori dell’infiammazione, che contribuiscono ad aumentare la resistenza all'insulina. Di conseguenza, il controllo della glicemia diventa meno efficace, aumentando il rischio di complicanze legate al diabete. Anche nell'altro senso l'iperglicemia può aumentare il rischio e la gravità della parodontite. I pazienti diabetici hanno tre volte più probabilità di sviluppare malattie gengivali rispetto a quelli sani, e la parodontite è considerata una delle complicanze più comuni del diabete.
Pertanto, il controllo precoce della parodontite nonché il suo trattamento può contribuire a migliorare il controllo glicemico nei pazienti diabetici e viceversa.
In conclusione, è essenziale aumentare la consapevolezza sulla correlazione tra il diabete mellito e la salute parodontale, nonché sull'importanza di interventi tempestivi per ridurre i fattori di rischio comuni a entrambe le patologie, come il fumo, la cattiva alimentazione, la sedentarietà e l'obesità.
Fonte DoctorOS - https://www.doctoros.it/prodotti/parodontite-e-diabete-2/ -
Preshaw PM, Alba AL, Herrera D, Jepsen S, Konstantinidis A, Makrilakis K, Taylor R. Periodontitis and diabetes: a two-way relationship. Diabetologia. 2012 Jan;55(1):21-31. doi: 10.1007/s00125-011-2342-y. Epub 2011 Nov 6. PMID: 22057194; PMCID: PMC3228943.
Fonte Bibliografica : https://www.rivistaitalianaigienedentale.it/le-correlazioni-tra-salute-sistemica-e-salute-orale/